Le infezioni difficili da germi multi-resistenti (MDR)
Le infezioni difficili
Infezioni da germi multiresistenti con antibiogramma «difficile»
- Il germe isolato dalle urine, dalle secrezioni respiratorie, da tamponi prelevati da sedi diverse possono risultare resistenti alla gran parte o a tutti gli antibiotici testati
- È necessario identificare il germe isolato come reale patogeno che necessita di antibioticoterapia o come colonizzante che invece non la richiede
- La corretta interpretazione dell'antibiogramma permetterà la scelta appropriata dell'antibiotico
- In casi selezionati si potrà disporre un approfondimento microbiologico utile per valutare la sensibilità ad antibiotici non testati dall'antibiogramma iniziale
Le infezioni urinarie ricorrenti
- Più frequenti nelle donne, spesso da microbi sensibili
- Necessità di verifica anatomica e funzionale delle vie urinarie
- Scelta di strategie terapeutiche diversificate (terapie prolungate, profilassi post-coitale, terapia soppressiva cronica etc.)
- Terapia personalizzata, orale preferibilmente
- Problema della tollerabilità (eventi avversi etc.)
La «cistite della luna di miele»
- Nota anche come cistite post-coitale
- RSpesso sotto-diagnosticata perché non espressamente ricercata
- Utilità della profilassi post-coitale (nitrofurantoina, fosfomicina, bactrim, tutti in singola dose)
Le infezioni associate a dispositivi protesici
- Infezione delle protesi ortopediche. Sono infezioni chirurgiche che richiedono la bonifica chirurgica
- Rimozione della protesi infetta è la dolorosa ma radicale terapia
- Gli antibiotici hanno un ruolo surrogato, mai sterilizzante
- Attenzione alla terapia soppressiva cronica, in casi che non possono o non vogliono sottoporsi alla chirurgia
- Ruolo potenziale delle molecole a lunghissima emivita (ad es.: dalbavancina)
La prostatite: infezione batterica o sindrome prostatica?
- È un problema prevalentemente diagnostico
- Attenzione alla coltura del liquido seminale, troppo spesso contaminata
- Fondamentale il test di Meares (prova dei tre bicchieri)
- Conta dei leucociti ed esame colturale sui tre campioni
- Ricerca degli atipici
- Fallimento frequente della antibioticoterapia
- Necessità di terapie alternative in caso di sindrome prostatica (utilizzare il questionario)
L'HSV genitale recidivante
- Prevalente nel sesso femminile
- Causa di profondo e prolungato disagio
- Recidive frequenti, anche mensili
- Necessità di verificare la diagnosi (osservazione delle lesioni)
- Scelta della strategia terapeutica adeguata
- Brevi cicli (5 giorni) di terapia antivirale con aciclovir od analoghi
- Ruolo fondamentale della tempestività
- Soppressione cronica in casi selezionati e rari
Lo zoster e la nevralgia post-erpetica
- Varicella recidiva (VZV)
- Diagnosi clinica (distribuzione dermatomerica)
- Rischio di arterite temporale, ictus post-zoster
- Precocità dell’intervento terapeutico con valaciclovir o famciclovir orale per 7 giorni nelle forme lievi/moderate
- PHN: ridotta incidenza con valaciclovir > aciclovir
- Prednisone non efficace nel ridurre incidenza e durata della PHN
- Terapia della PHN: gapentina, cerotti di lidocaina, oppiacei, amitriptilina, nortriptilina
- Vaccino per lo zoster: ZOSTAVAX (vivo atternuato) SHINGRIX (antigene ed adiuvante)
La sindrome dell'astenia cronica post-virale
- È considerata un esito neuro-psichiatrico di varie virosi sistemiche
- La cosiddetta «mononucleosi cronica» con persistenza prolungata delle anti-EBV IgM
- Possibile associazione con il CMV ed altre virosi
- Prevalente nel sesso femminile adolescenziale e post-adolescenziale
- Necessità di un corretto inquadramento diagnostico (sintomi prevalenti, invalidenti, ma scarsa obiettività clinica e di laboratorio)
- Grande difficoltà a far accettare la proposta trapeutica (inibitori della ricaptazione della serotonina)
Il Professor Menichetti, già Ordinario di Malattie Infettive
all’Università di Pisa, è specialista in Medicina Interna e Malattie
Infettive, con esperienza ultra-quarantennale nella gestione delle
molteplici problematiche che affliggono i pazienti, specie gli anziani. Nella sua lunga carriera clinica è stato dal 1976 Assistente ed Aiuto
presso la Clinica di Malattie Infettive di Perugia e poi Direttore dal 1999
al 2021 di quella di Pisa, assistendo oltre 10.000 pazienti.
Il professor Menichetti è in grado di inquadrare complessivamente
il paziente e suggerire il miglior percorso diagnostico e terapeutico per
le infezioni a carico di tutti gli organi ed apparati, causate da batteri,
virus, funghi e parassiti, che colpiscano uomini, donne, e bambini di età
superiore ai 10 anni.
Il percorso diagnostico-terapeutico sarà da lui gestito, ove
necessario con l’ausilio di altri specialisti medici o chirurgici, e si
concluderà con la corretta prescrizione medica, in particolare nel caso di
infezioni recidivanti, causate da microbi resistenti alla terapia
antibiotica.
Ogni caso sarà valutato per le sue specifiche esigenza assistenziali,
ambulatoriali o di ricovero
Tra le molteplici patologie affrontate dal Prof. Menichetti si segnalano:
- Infezioni Cardiovascolari:endocarditi su valvola nativa e protesica, pericarditi, miocarditi, infezioni a carico del pace-maker e defibrillatore (PM-ICD), febbre reumatica
- Infezioni del Torrente Circolatorio: batteriemie e sepsi di origine ignota o definita
- Infezioni del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: encefaliti, meningiti, ascessi cerebrali, mieliti, Sindrome di Guillain-Barrè, (mielo-meningo-radicolo-nevrite)
- Sindromi febbrili sistemiche: Febbre di origine sconosciuta (FUO), Febbre nel bambino, Febbre nella giovane donna, Febbre nel viaggiatore
- Mononucleosi di varia eziologia virale e non (EBV, CMV, HIV, toxoplasmosi)
- Infezione da HIV ed AIDS
- Infezioni del paziente con patologia onco-ematologica o sottoposto a trapianto di organo solido (Neutropenia febbrile, Zoster disseminato, infezione da CMV, etc.) e relative profilassi anche vaccinali
- Infezioni gastrointestinali e addominali:vgastroenteriti, diarrea da antibiotici (C. difficile), diverticolite, esofagiti, colecistite, ascessi epatici
- Epatiti virali di qualsiasi eziologia, acute e croniche (HCV,HBV)
- Infezioni urinarie nell’uomo e nella donna: infezioni urinarie acute e croniche recidivanti, pielonefriti, ascesso peri-renale
- Sifilide, blenorragia ed altre malattie sessualmente trasmesse
- Infezioni genitali nell’uomo: uretriti, prostatiti acute e croniche, orchiti, orchi-epididimiti, balaniti, balano-postiti, HSV genitale, condilomi anogenitali
- Infezioni genitali e nella donna: vaginiti, HSV genitale, infezioni pelviche, condilomi anogenitali
- Infezioni del cavo orale e del faringe: mucositi e stomatiti, ulcere orali, candidosi orofaringea, tonsilliti ed ascesso tonsillare para-tonsillare
- Infezioni dell’orecchi e dei seni paranasali: otiti acute, otite esterna ed otite media purulenta, oto-mastoiditi, sinusiti acute e croniche
- Linfoadeniti e linfoadenopatie di qualunque eziologia
- Infezioni delle ossa: piede diabetico, osteomielite acute e croniche, spondilodisciti, infezioni a carico di protesi ortopediche
- Infezioni delle articolazioni (artriti, borsiti) e dei muscoli (miositi)
- Infezioni oculari batteriche e virali o di altra eziologia
- Infezioni respiratorie: bronchiti e polmoniti batteriche e virali, profilassi antibiotica e vaccinale specifica
- Tubercolosi polmonare ed extra-polmonare
- Infezioni della cute e dei tessuti molli: celluliti a carico di qualsiasi distretto, erisipela recidivante
- Infezioni di ferite chirurgiche e di ustioni
- COVID e sue complicanze (Long-COVID)
- Malattie infettive del viaggiatore: diarrea, salmonellosi, malaria, dengue, etc.
- Consultazioni vaccinali per adulti e pazienti fragili

Francesco Menichetti
Ordinario di Malattie Infettive UNIPI f.r.
Presidente GISA (Gruppo Italiano per la Stewardship Antimicrobica)
Conclusioni
- L’internista-infettivologo può offrire occasione di approfondimento diagnostico e di ottimizzazione dell’approccio terapeutico in casi selezionati
- Il consulto è sempre utile se corrisponde alle aspettative del medico e del paziente
- Fondamentale il feed-back dello specialista al medico di medicina generale
- Ausilio diagnostico ed indirizzo terapeutico